Ducati celebra il due cilindri Superquadro con una moto unica

Nel 2011, Ducati portava alla ribalta la più potente evoluzione degli storici bicilindrici con distribuzione desmodromica che avesse mai prodotto con la 1199 Panigale, il Superquadro. Nella cilindrata 1285, questo propulsore ha raggiunto valori di potenza massima di riferimento per i bicilindrici e da lì è stato negli anni migliorato con versioni di cilindrata ridotta come l’898 e il 955. Quest’ultima, oltre a segnare un cambiamento epocale nella categoria Supersport, ha vinto il primo titolo iridato del WorldSSP con Nicolò Bulega e il campionato Moto America Supersport nel biennio 2022-2023.

L’11 luglio 2024, Ducati ha lanciato Panigale V2 Superquadro Final Edition, l’ultimo sigillo che chiude il cerchio della lunga storia del Bicilindrico a V di 90° con distribuzione desmodromica iniziata oltre trent’anni fa. Una tradizione della marca di Borgo Panigale che si è mantenuta nel tempo divenendo un mito del motociclismo a suon di successi sportivi e di modelli inconfondibili nel panorama delle supersportive. Questi motori hanno, più di chiunque altra produzione, dato un volto e uno stile ai campionati per moto derivate di serie con dei classici come 748, 749, 848, 899 e 959, fino all’attuale e già gloriosa Panigale V2.

Una Ducati da collezione

Prodotta in 555 esemplari numerati, questa Panigale V2 Superquadro Final Edition da collezione, celebra il due cilindri Superquadro che giunge a compimento della sua evoluzione all’apice del successo internazionale.

Le soluzioni tecniche del bicilindrico Superquadro hanno settato nuovi standard di raffinatezza e sofisticatezza. I carter sono stati realizzati per fusione “Vacural”, con canne cilindro in alluminio riportate e dotate di rivestimento “NikaSil” che hanno permesso il fissaggio delle teste direttamente sui carter. I coperchi testa, frizione e coppa olio sono stati realizzati in magnesio. Tutto questo ha definito un motore estremamente compatto e rigido, elemento stressato di una ciclistica innovativa basata su un inedito telaio monoscocca. La distribuzione desmodromica adotta bilancieri “superfiniti” e rivestiti con trattamento DLC, per ridurre l’attrito e aumentare la resistenza. Il comando misto catena-ingranaggi ha segnato nuovi riferimenti in termini di efficienza e affidabilità. Nella Panigale V2 Superquadro Final Edition, il Superquadro adottato è quello con cilindrata di 955 cc da 155 CV a 10.750 rpm, godibile nella guida su strada, efficace e reattivo in pista.

Caratterizzata dalla soluzione del telaio monoscocca, dalle sospensioni e dall’ammortizzatore di sterzo Öhlins, monta pedane pilota Rizoma regolabili, realizzate in alluminio e ricavate dal pieno. I parafanghi anteriore e posteriore, i fondelli del silenziatore, il paracatena, la protezione coperchio frizione, quella per il forcellone e quella per l’ammortizzatore, sono in fibra di carbonio, mentre la batteria è agli ioni di Litio. Per sottolineare la derivazione racing, la Panigale V2 Superquadro Final Edition è proposta in configurazione monoposto, con manopole sportive. L’animazione del cruscotto al key-on e la chiave di contatto sono unici per questo modello.

Per chi vuole portare la Panigale V2 Superquadro Final Edition in pista, è compreso all’acquisto il kit per la rimozione di targa e specchietti, il tappo serbatoio racing in alluminio dal pieno e la dotazione di modulo GPS per l’acquisizione dati DDA è già installata nella moto. Come ogni Ducati da collezione, anche questa è resa unica dalla piastra di sterzo ricavata dal pieno, su cui è riportato il numero dell’esemplare. La moto sarà corredata di un certificato di autenticità e di un telo coprimoto personalizzato.

Il prezzo

La Panigale V2 Superquadro Final Edition sarà disponibile nelle concessionarie a ottobre 2024 al prezzo di 28.000 euro.