Esiste una strada sulle alpi centro-orientali, al confine tra Tirolo e Carinzia, che è riduttivo pensare che sia lì per caso. Prima del tempo, quando fu deciso dove mettere le montagne, le pianure, i fiumi e i mari, qualche divinità benevola plasmò la materia di quella zona sapendo che un giorno i mortali ci avrebbero appoggiato sopra una lingua d’asfalto per godere della sua bellezza.
Un dono che abbiamo saputo prima capire e poi tradurre nel piacere della contemplazione in movimento che solo le motociclette regalano. Mentre stai percorrendo in moto la strada panoramica del Grossglockner o “Grossglockner Hochalpenstrasse” in Austria, ti ritrovi a pensare cose del genere, anzi, a viverle senza sentire il bisogno di altro.
I 48km di panoramica a pedaggio (27 Euro), con i suoi 26 tornanti e un’altitudine massima di 2.571m, consentono di viaggiare sulla strada di montagna perfetta. Non a caso è considerata la strada panoramica più bella d’Europa.
Non è un giro che si fa in giornata dall’Italia, perchè parte 200km dopo Bolzano, ma anche la tratta di avvicinamento è puro piacere motociclistico. Se avete almeno una notte il consiglio è di dormire a pochi km dalla partenza della strada panoramica in modo da godervela di mattina. Zeel Am See, piccolo gioiellino in riva al lago, è il posto perfetto. La cucina austriaca garantisce il corretto apporto mensile di colesterolo, ma condensato in un unico, gustosissimo pasto e certifica la capacità di produrre birre che vanno bevute nel rigoroso rispetto della tradizione, che vede nella botte la quantità minima per non offendere l’oste.
Al mattino l’aria è perfettamente trasparente, i contorni di ogni cosa sono così nitidi da sembrare innaturali, i nostri sensi sono sferzati dalle scosse elettriche della temperatura pungente. E’ la condizione ottimale per guidare la moto lungo quei 48km della “strada 107” e per sentirsi in pace con tutto. Si viaggia nell’immensità di cime innevate e valli verdi fiorite, su un asfalto tirato come un tavolo da biliardo e un percorso che consente di vedere da più punti la cima del Grossglockner, la montagna più alta d’Austria (3.789m). Il mio ricordo più intenso è legato a un suono, il suono del ghiacciaio Pastarze e dell’acqua di scioglimento che esplodeva furiosamente verso valle dalla fine della lingua di ghiaccio. Come il maestoso lamento di un colosso.
Tutte le strade intorno sono splendide da percorrere in moto, quindi vale la pena sfruttare l’opportunità per prendersela comoda sia all’andata che al ritorno. Se si parte dal nord Italia, un weekend magari con il venerdi incluso sarebbe perfetto per organizzare il giro sulla Grossglockner Hochalpenstrasse e tornare a casa incredibilmente sazi di bellezza. Perché se è vero che andare in moto in montagna è bellissimo, quando lo fai sulle Alpi percorrendo la strada panoramica più bella d’Europa, allora non c’è niente di meglio.