LUCA 2.0
Il primo viaggio senza mia moglie.
Luca 2.0 è pronto? Non lo so!
Come molti di voi sanno, ad aprile ho perso mia moglie Cristina. Presto, troppo presto!!
Qualche giorno di ferie e decido di prendere la moto e di partire, senza una reale meta ma solo una direzione, sud Italia. L’idea era di partire il 16 agosto per visitare il Salento e Poi passare dall’amico Antonio Serrao a Rocca di Neto (KR). Ferragosto, rientro a casa da un pranzo con amici, sono le 15:00, le opzioni sono passare il pomeriggio da SOLO, oppure prendere la moto e partire.
Non ci penso molto! Preparo la borsa. Costume, t-shirt, jeans e mutande. Molte mutande, anche voi fate così?
Scendo in garage e carico la giessona, porto anche la tenda, non si sa mai.
Sono pronto, si parte!
Uscire da quel garage lasciando a casa qualcuno che mai più ti potrà seguire è dura ragazzi, è veramente dura.
Entro in autostrada e lascio Bologna, A14 e giù, fin dove? Non lo so! Dentro il casco io, la musica, i pensieri, i ricordi belli che accennano ad un sorriso e poi le lacrime, molte lacrime!!
Ma Luca 2.0 vuole almeno provarci, quindi proseguo imponendomi di passare sei giorni il più sereni possibile.
Qualche ora di moto ed è sera, 550 km e decido di fermarmi per la notte. Ormai è tardi e mettermi alla ricerca di un b&b con parcheggio privato per la moto non ne ho proprio voglia. Arrivo a Torre Melito, Gargano (FG), cerco un campeggio e pianto la tenda. Docciona e prendo la moto per andare a mangiare qualcosa. Qualche km e arrivo a San Nicardo Garganico, subito lo associo ad un mio cliente, imprenditore a Bologna, ma di San Nicardo appunto. Fuori il telefono, un bel selfie e glielo mando. Mi risponde la sera tardi, è alla casa al mare, li vicino. Bene, dico io, domattina passo per un caffè e poi proseguo il mio viaggio.
L’indomani smonto tenda, raccolgo tutto, carico la moto e via.
Arrivo a casa di Antonio, sono le 10:30, prendiamo il caffè? NO, una bella birra fresca!!! Fa caldo, molto caldo ed io indosso la tuta ovviamente, visto che sono pronto a partire!!
“Ma” dice Antonio, “non te ne vorrai andare senza fare un giro in gommone”!!!
La tentazione è forte, ma devo proseguire penso io. Il tempo di pensare questo ed ero già in costume!!! Hahahah!!!
Due ore di gommone e divertiti come bestie.
Mi fermo a pranzo e sono pronto a partire.
“Ma” dice Antonio, “questa sera mi arriva un po di pesce crudo, qualche amico e lo mangiamo qui in spiaggia, non te ne vorrai mica andare”!!! hahahahahah!!!
Ebbene sono rimasto e a dirla tutta non so neppure se ci sarei riuscito ad andarmene. Ricordate il giro in gommone? Eh già, la sera ero ustionato e sicuramente con febbre!!! Un bel coglione direte voi. Me lo sono detto pure io!!! Hahahah.
Bene amici, per farla breve sono rimasto da Antonio TRE giorni!!! Tre giorni stupendi, le improvvisate che riescono sempre bene e che ci piacciono un sacco.
Ri-carico la moto e mi metto in strada. Decido di saltare il Salento in quanto i giorni rimasti erano pochi, faccio però il Gargano e poi Crotone attraversando l’entroterra della Basilicata.
Un paio di giorni in compagnia di Antonio ed i suoi amici (èh, se si chiamano tutti Antonio che ci posso fare io). Pure qui due giorni fantastici ,ho conosciuto gente meravigliosa, un’ospitalità ed una generosità disarmante!! I giorni sono finiti, un giro sulla meravigliosa Sila e poi su, 1000 km a 40° e si rientra in quel di Bologna.
In questo viaggio poche foto, niente video se pur avessi tre actioncam montate e pronte all’uso, un viaggio esclusivamente per Luca e Cri, cercando di ricucire la devastate perdita di una parte di me!!! Rientro ma i miei pensieri sono li ad aspettarmi, ma qualche giorno di spensieratezza, se pur relativa me li sono fatti.
Luca2.0 ? Mah……